Italia, la popolazione continua a calare: i dati demografici Istat 2024

ROMA. L’Istat ha presentato oggi alla Commissione parlamentare di inchiesta sugli effetti economici e sociali derivanti dalla transizione demografica i dati relativi al 2024, delineando un quadro in cui la popolazione italiana continua a diminuire, seppur con un calo contenuto.

Al 1° gennaio 2025, la popolazione residente in Italia ammonta a 58 milioni e 934mila unità, con un decremento di 37mila persone rispetto all’anno precedente. Questo calo, pari allo 0,6 per mille, è in linea con la tendenza osservata negli ultimi anni.

Il 2024 è caratterizzato da una dinamica naturale negativa, con un saldo tra nascite e decessi pari a -281mila unità. Le nascite si sono attestate a 370mila, in calo del 2,6% rispetto al 2023, mentre i decessi sono stati 651mila, in diminuzione del 3,1%.

A mitigare parzialmente questo dato negativo è la dinamica migratoria positiva. Le immigrazioni dall’estero sono state 435mila, mentre le emigrazioni si sono attestate a 191mila, in aumento rispetto all’anno precedente. Il saldo migratorio netto con l’estero è quindi positivo, pari a +244mila unità.

La popolazione residente di cittadinanza straniera è in aumento, raggiungendo i 5 milioni e 422mila unità (9,2% della popolazione totale). Nel 2024, 217mila stranieri hanno acquisito la cittadinanza italiana. Parallelamente, continua a calare la popolazione di cittadinanza italiana, con un decremento di 206mila unità.

Un dato positivo riguarda la speranza di vita, che nel 2024 ha superato i livelli pre-pandemici. La speranza di vita alla nascita è stimata in 81,4 anni per gli uomini e 85,5 anni per le donne. Preoccupa, invece, il dato sulla fecondità, che nel 2024 è stimata in 1,18 figli per donna, il valore più basso mai registrato in Italia.

Continua la tendenza alla riduzione della dimensione media delle famiglie e all’aumento delle famiglie unipersonali, che rappresentano ormai oltre un terzo del totale. Le previsioni demografiche dell’Istat delineano uno scenario di ulteriore calo della popolazione nei prossimi decenni, con possibili ripercussioni sul sistema economico e sociale del Paese. Foto di Florian Chefai (Pexels).