
Arte e cultura: mostre aperte per le festività da nord a sud Italia
ROMA. Le festività di aprile e maggio 2025 si tingono d’arte in tutta Italia. In occasione di Pasqua e Pasquetta (20-21 aprile), della Festa della Liberazione (25 aprile) e della Festa dei Lavoratori (1° maggio), sei grandi mostre dedicate ad alcuni tra i più celebri artisti dell’Ottocento e del Novecento resteranno eccezionalmente aperte, offrendo a turisti e appassionati l’opportunità di vivere un viaggio culturale che abbraccia tutto il Paese.
A Torino, il Mastio della Cittadella ospita “Gauguin. Il diario di Noa Noa e altre avventure”, un’esposizione di oltre 160 opere tra xilografie, litografie e disegni, provenienti da collezioni private e museali. In mostra anche due rare tele attribuite all’artista francese, tra cui Femme de Tahiti. La mostra sarà aperta durante tutte le festività ad eccezione del lunedì di Pasquetta.
Sempre nel capoluogo piemontese, la Galleria Sottana dell’Oratorio di San Filippo Neri presenta “Forma e Colore. Da Picasso e Warhol, la ceramica dei grandi Maestri”, con opere in ceramica firmate da maestri come Dalì, Mirò, Abramovic e artisti cinesi contemporanei. In questo caso, la mostra resterà aperta anche il lunedì dell’Angelo.
A Roma, l’omaggio a Frida Kahlo prende vita attraverso l’obiettivo di Nickolas Muray nella mostra “Frida Kahlo through the lens of Nickolas Muray”, al Museo Storico della Fanteria. Una sessantina di fotografie, in parte a colori, raccontano l’intensa storia d’amore tra la pittrice messicana e il fotografo americano, arricchita da riproduzioni di abiti e gioielli. L’esposizione sarà accessibile in tutti i giorni festivi con orario prolungato.
Scendendo a Napoli, la mostra “Impressionisti e la Parigi fin de siècle” propone un’immersione nell’universo dell’Impressionismo, nella suggestiva cornice della Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta. Le opere di oltre 40 artisti, tra cui Bonnard e Denis, saranno visitabili anche nei giorni festivi, per un’esperienza che coniuga arte e patrimonio architettonico.
In Sicilia, due appuntamenti imperdibili completano il percorso espositivo. Ad Agrigento, “I Tesori d’Italia – Il ‘900 delle Fondazioni” offre uno sguardo sull’arte italiana del XX secolo, con opere di De Chirico, Fontana, Boccioni e altri nomi illustri, in mostra a Villa Aurea nella Valle dei Templi. L’apertura resterà invariata anche durante le festività.
A Noto, invece, si celebra la rivoluzione americana nell’arte contemporanea con “Icona. Warhol, Basquiat, Haring, Scharf”, un’esposizione ricca di pezzi iconici, tra cui la Mona Lisa di Warhol e la celebre Polaroid Big Shot. Il Convitto delle Arti sarà aperto anche nei giorni festivi, proseguendo poi fino a novembre.
Dalle incisioni di Gauguin alle icone della pop e street art, dalla passione di Frida alla poesia degli impressionisti, il Belpaese si prepara ad accogliere visitatori con un’offerta culturale straordinaria, che unisce arte, storia e territorio, trasformando le festività in una celebrazione della bellezza.
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