ULTIME NEWS

Il 25 Aprile l’Italia ricorda la Liberazione e il valore della democrazia

ROMA. Ogni anno, il 25 aprile, l’Italia si ferma per ricordare una delle pagine più importanti e decisive della sua storia: la Liberazione dal nazifascismo. È una data simbolo, profondamente radicata nella memoria collettiva del Paese, che segna la fine dell’occupazione tedesca e della dittatura fascista, e l’inizio del cammino verso la democrazia e la Repubblica.

La Festa della Liberazione commemora infatti il 25 aprile 1945, giorno in cui il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia proclamò l’insurrezione generale contro le truppe tedesche e i collaborazionisti fascisti. Da quel momento partì una vasta offensiva partigiana che portò, nel giro di pochi giorni, alla liberazione di Milano e Torino, preludio alla fine definitiva della guerra in Italia. Il 25 aprile fu dunque il culmine di una lotta lunga, dolorosa e sanguinosa che vide protagonisti migliaia di uomini e donne, partigiani, militari, civili, uniti dal desiderio di libertà e giustizia.

La ricorrenza continua a rappresentare un pilastro della coscienza democratica italiana. È un giorno non solo di memoria, ma anche di impegno civile. Le celebrazioni ufficiali, con la partecipazione del Presidente della Repubblica, delle autorità civili e militari, dei rappresentanti delle associazioni partigiane e degli studenti, si svolgono in tutte le città italiane. La deposizione delle corone nei luoghi simbolo della Resistenza, i cortei e le manifestazioni pubbliche sono gesti che rinnovano il patto tra la cittadinanza e i valori fondamentali della Repubblica.

Il significato del 25 aprile va oltre la celebrazione storica. In un mondo in continua trasformazione, segnato da nuove crisi e tensioni, la memoria della Liberazione assume un valore sempre più attuale. Ricorda che la libertà non è mai scontata, che la democrazia va difesa giorno per giorno, anche attraverso il dialogo, l’educazione, la partecipazione e il rispetto delle istituzioni. Per questo, ogni anno, le scuole italiane organizzano incontri, letture e approfondimenti per trasmettere alle nuove generazioni l’importanza della Resistenza e della conquista dei diritti civili e politici.

Il 25 aprile è anche un momento di riflessione sull’identità del Paese. È la data in cui si rinnova il senso di appartenenza a una comunità fondata sulla solidarietà, sull’uguaglianza e sulla libertà. In un tempo in cui il dibattito pubblico è spesso segnato da divisioni e polemiche, tornare alle radici della nostra democrazia può aiutare a ritrovare un senso di unità e di responsabilità condivisa.

Celebrare il 25 aprile significa quindi non solo rendere onore a chi ha lottato per liberare l’Italia, ma anche assumersi il compito di custodire ogni giorno la libertà conquistata. È un invito a non dimenticare e a continuare a costruire un futuro fondato sugli stessi ideali che, ottant’anni fa, animarono la Resistenza. Foto di Julia Casado da Pixabay.

Commento all'articolo