
Figc istituisce l’Osservatorio sulla violenza agli arbitri
ROMA. La Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc) alza la voce contro la crescente ondata di violenza che colpisce gli arbitri, istituendo un apposito “Osservatorio sulla violenza ai danni degli arbitri”. La decisione, fortemente voluta dal presidente Gabriele Gravina, è stata ufficializzata nel corso dell’ultima riunione del Consiglio federale tenutasi lo scorso 30 aprile
L’organismo avrà il compito cruciale di analizzare nel dettaglio gli episodi di violenza e di promuovere concrete iniziative volte a contrastare un fenomeno che mina profondamente la credibilità dell’intero movimento calcistico italiano. A coordinare il nuovo Osservatorio sarà Paolo Cortis, figura già nota per la sua esperienza alla guida dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive.
Al suo fianco, in qualità di vice coordinatore, ci sarà Carlo Pacifici, esponente di spicco dell’Associazione Italiana Arbitri (Aia). La composizione dell’organismo testimonia la volontà di unire le forze di tutte le componenti del calcio: ne faranno parte Michelangelo Vitali (Lega Serie A), Edoardo Busala (Lega B), Andrea Pippa (Lega Pro), Giovanni Cadoni (Lega Dilettanti), Giorgio Gaggioli in rappresentanza dell’Assocalciatori e Francesca Stancati per l’Assoallenatori.
Parallelamente all’istituzione dell’Osservatorio, il Consiglio federale ha approvato alcune modifiche regolamentari significative. Tra queste, spiccano le nuove disposizioni relative ai controlli economici infrannuali per l’acquisizione di partecipazioni di maggioranza in club di Lega Pro.
D’ora in poi, gli acquirenti dovranno fornire idonee garanzie non solo per coprire il debito pregresso, come avveniva in precedenza, ma anche per quello che maturerà fino al termine della stagione in corso. Ulteriori modifiche riguardano il pagamento dei lodi arbitrali, l’esistenza di contenziosi per l’ammissione al campionato di Serie B Femminile e l’adeguamento dei modelli di garanzia per le Licenze Nazionali 2025-26 di Serie B e Lega Pro. Foto di Alexander Fox | PlaNet Fox da Pixabay
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